“La bocca è lo specchio del corpo e riflette il nostro stato generale di salute e di benessere”; la World Dental Federation (FDI) ha voluto celebrare così la Giornata mondiale della salute orale del 20 marzo. Al centro della comunicazione, rivolta a dentisti e pazienti, la correlazione tra salute orale e salute generale, come recita lo slogan: “Di Ahhh. Pensa alla bocca, pensa alla salute”.
Attraverso questa Giornata la FDI vuole sensibilizzare le persone promuovendo un concetto importantissimo: la salute orale è una condizione che influisce sulla salute del proprio corpo e, infatti, le malattie del cavo orale hanno un impatto su ogni aspetto della vita, dalle relazioni personali alla fiducia in se stessi ma, soprattutto, sul benessere fisico.
Le regole da seguire sono poche e semplici ma fondamentali: evitare i fattori di rischio, adottare buone abitudini di igiene orale e sottoporsi regolarmente a controlli odontoiatrici per proteggere la bocca e, quindi, il corpo.
Del resto non tutti sanno che la salute della bocca e quella generale sono correlate e che molte patologie possono essere causa di malattie del cavo orale e viceversa. Il diabete, ad esempio, aumenta il rischio di parodontite e la parodontite influisce sulle malattie cardiovascolari. Igiene orale e stile di vita vanno, in sostanza, di pari passo soprattutto quando di parla di prevenzione. Tra i consigli dell’FDI ci sono, infatti, seguire una dieta sana, povera di zuccheri e ricca, invece, di frutta e verdura, non fumare, consumare alcolici con moderazione.
La campagna è, ovviamente diretta anche ai più piccoli ricordando loro di lavare i denti due volte al giorno, dopo colazione e prima di andare a letto, di mangiare sano evitando snack e bevande zuccherine tra un pasto e l’altro e di andare con regolarità dallo specialista. Solo il 13% dei genitori accompagna, infatti, il figlio dal dentista prima che abbia compito l’anno di età, quando invece sarebbe proprio questo il periodo raccomandato per sottoporre il bambino al primo controllo.
Ma perché informazione e prevenzione siano davvero efficaci è necessario che diventino anche virali; ecco allora l’idea di trasformare i social media in strumenti al servizio di dentisti e pazienti virtuosi, desiderosi di condividere i messaggi della campagna. E, ancora, un’app con cui divertirsi a spazzare via tutti i fastidi che si hanno in bocca, facendo attenzione a non far uscire il dentifricio!