Il primo riferimento noto al dentifricio si ritrova in un manoscritto dall’Egitto, nel IV secolo d.C., che prevede una miscela di fiori di iris. Tuttavia, dentifrici o polveri non sono entrati in uso generale fino al XIX secolo.
I Greci, e poi i Romani, migliorarono le ricette per il dentifricio attraverso l’aggiunta di abrasivi come ossa frantumate e gusci di ostriche. Nel IX secolo, il musicista persiano Ziryab fu conosciuto per avere inventato un tipo di dentifricio, che rese popolare in tutta la Spagna Islamica. I precisi ingredienti di questo preparato sono attualmente sconosciuti, ma alcune fonti attestano che fosse «funzionale e piacevole da gustare».